Dedalus, rivoluzione della sanità. Tre miliardi di dati clinici in rete

Firenze, la società investe 70 milioni per diffondere il progetto nel mondo

Circa 70 milioni di euro per realizzare la piattaforma che rivoluziona il mondo delle informazioni cliniche. E’ l’investimento messo in campo da Dedalus, società con sede a Firenze, leader internazionale nella realizzazione di software per aziende sanitarie pubbliche e private. Il nuovo strumento si chiama D-four. E’ un software che allinea tutti i linguaggi sanitari presenti nel mondo, rendendo più agevole la trasmissione delle cartelle cliniche tra una struttura e l’altra. Un vantaggio per tutti i medici e i professionisti che operano in ambiente sanitario.
Con questa nuova piattaforma viene superato il grande problema avuto fino ad oggi, ovvero che i documenti clinici, scritti in un linguaggio naturale e comprensibili dall’essere umano, non lo sono dal punto di vista informatico. Con questo strumento potente, primo al mondo, mettiamo in condizione – spiega l’amministratore delegato del gruppo, Giorgio Moretti – di far collaborare tutti i professionisti, che si trovano in un reparto o nell’altro di diversi ospedali, in Italia e all’estero, i cui referti, ma anche le lettere di dimissioni, diventano così comprensibili ovunque.
Ogni giorno già un milione di professionisti è supportato dalle tecnologie realizzate da Dedalus, presenti in 1500 ospedali, per un totale di 30mila reparti e 3mila laboratori in tutto il mondo. Con oltre 5mila clienti, pubblici e privati, presenti in oltre 20 paesi, le applicazioni del gruppo supportano ogni anno circa 3 miliardi di accessi al pronto soccorso, 30mila interventi chirurgici e un milione di pazienti che può essere curato da 24mila medici di famiglia. La nuova piattaforma, che adotta il linguaggio clinico universale basato su standard internazionali OpenEhr, sta funzionando già in Inghilterra e anche in alcune parti del nostro paese.
Ma l’obiettivo, sottolinea Moretti, “è di continuare ad investire, confidando che questa nuova piattaforma, così potente, venga gradualmente distribuita in tutto il mondo, a partire da Italia e Francia”.
In Italia, Dedalus è il primo player del settore, in francia il secondo, dove però la società conta entro il 2019 di sbaragliare la concorrenza. Di recente, proprio nel Paese guidato da Macron, Dedalus, per il tramite della controllata francese Medasys, ha finalizzato l’acquisizione del ramo d’azienda del software per l’anatomia patologica, la genetica e la genomica di Infologic, che detiene una quota di mercato del 75 per cento in Francia. L’operazione segue anche l’acquisizione di Dl Santé, operante nel settore dei software per laboratori di analisi. Anche nel 2019 e nei prossimi anni, annuncia l’ad, continueranno per il gruppo le acquisizioni di società, in francia e non solo.

Source: lanazione.it

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