Dedalus, controllata da Ardian, rileva la danese Amphi Systems

Dedalus, uno dei primi operatori al mondo nei sistemi informativi clinico-sanitari, controllato al 75% da Ardian, ha acquisito il 100% della danese Amphi Systems A/S, società dedicata alla digitalizzazione dei processi di assistenza d’emergenza, dall’ambulanza al pronto soccorso (si veda qui il comunicato stampa). Giovannelli e Associati ha seguito gli aspetti legali dell’operazione. I profili legali di diritto danese sono invece stati curati da Moalem Weitemeye.

Amphi Systems fornisce software al settore healthcare. Il suo prodotto principale è amPHI, una cartella clinica che comprende l’intero percorso di assistenza preospedaliera dalla scena dell’incidente fino a quando il paziente viene ricevuto e ricoverato in ospedale.

L’acquisizione di Amphi Systems A/S permetterà a Dedalus di accelerare la trasformazione digitale della gestione delle cure di emergenza, grazie alle soluzioni complementari apportate da Amphi Systems. Dedalus consolida in questo modo la sua leadership nel settore del software clinico-sanitario, con una posizione di leader di mercato nell’Healthcare Information Technology in vari paesi.

Negli ultimi 6 anni Dedalus ha aggregato oltre 40 aziende nel mondo, divenendo uno di primi operatori europei. Ricordiamo che nel luglio 2020 ha rilevato per 525 milioni di dollari il business dei software per il settore healthcare dell’americana DXC Technology, quotata al NYSE (si veda altro articolo di BeBeez). Inoltre Dedalus nel maggio dello stesso anno aveva perfezionato l’acquisizione di parte del business IT nel settore sanitario di Agfa Gevaert. Proprio per contribuire a finanziare l’operazione, Ardian aveva sottoscritto un aumento di capitale portando a sua quota in Dedalus Holding dal 60 a circa il 75% (si veda altro articolo di BeBeez).

Nel 2016 Ardian aveva acquisito il 60% di Dedalus Holding, rilevandolo da Hutton Collins Partners e The Three Hills Capital Partners, da Mandarin Capital Partners e da Health Holding Company srl, controllata da Giorgio Moretti, fondatore e amministratore delegato di Dedalus, che aveva mantenuto il 40% e le sue cariche manageriali (si veda altro articolo di BeBeez). Dedalus può contare su una presenza in oltre 40 paesi e un fatturato complessivo stimato di circa 700 milioni di euro; oltre a una posizione di leadership nei maggiori Paesi europei, tra cui Germania, Italia, UK, Francia e Spagna; alla più grande piattaforma di Ricerca & Sviluppo nel settore di healthcare software; e un team di gestione con una expertiseinternazionale maturata nelle più importanti multinazionali del software. Costituito a Firenze nel 1990, il Gruppo Dedalus opera principalmente con i marchi Dedalus e NoemaLife.

Source: bebeez.it

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